I Volontari dell’APF sono organizzati all’interno di un gruppo che rappresenta il fulcro delle attività dell’Associazione. Il senso di appartenenza al gruppo diventa motore e stimolo di ogni azione.
I Volontari in Hospice seguono un percorso di crescita e formazione continua, indispensabile per lo svolgimento della loro opera.
Diversi sono i temi in cui i Volontari esprimono le proprie attitudini e prestano servizio:
- L’accompagnamento e l’ascolto dei malati ricoverati in Hospice e dei loro familiari è l’attività che coinvolge la maggior quantità di risorse e costituisce l’attività di base del Volontario formato. Predilige il linguaggio non verbale fatto di ascolto, contatto e condivisione.
- Il malato e la sua famiglia sono accolti e protetti in un abbraccio palliativo che viene dal cuore e non si esaurisce nella fase di permanenza in Hospice ma prosegue, per chi lo desidera, anche dopo. Il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto si riunisce due volte al mese per accogliere i familiari in lutto e sostenerli nel cammino di rielaborazione. Un volontario facilitatore è a disposizione ad ogni incontro dell gruppo AMA
- attività esterne di sensibilizzazione alla cittadinanza sulle tematiche del lutto e delle Cure Palliative per promuovere il concetto di dignità della Vita fino agli ultimi istanti.
- organizzazione di convegni, seminari, eventi per incontrare il pubblico, specialistico e non, e invitarlo alla riflessione sui temi che caratterizzano la mission dell’Associazione.
- nella scuola per proporre un modo nuovo, più consapevole, di accogliere e comprendere la sofferenza e la fragilità che accompagna l’uomo.
- partecipazione a mercatini e feste rionali, occasione ideale per promuovere l’attività dell’Associazione anche in contesti meno impegnativi presenti sul nostro territorio.
- l’attività di raccolta fondi sottende la maggior parte delle iniziative rivolte all’esterno ed impegna tutti i Volontari attivi.
- le mansioni di segreteria, archiviazione, amministrazione sono gestite per intero dai Volontari.
